sabato 21 aprile 2012

MUAMBA SI ALLENA A CASA, LA CAUSA DEL MALORE RESTA MISTERIOSA

LONDRA - I medici non hanno ancora scoperto quale sia il problema cardiaco di Fabrice Muamba. Il centrocampista del Bolton, crollato in campo lo scorso 17 marzo, e' tornato a casa dopo la degenza in ospedale e ha cominciato ad allenarsi in maniera leggera. Come riferisce il tabloid The Sun, il 24enne sogna di tornare a giocare. I medici, pero', non hanno ancora individuato la causa del malore che ha bloccato il cuore per 78 minuti. ''E' stato sottoposto ad ogni tipo di test ma nessuno degli specialisti sa con certezza per quale motivo sia collassato. Sanno solo che il suo recupero e' uno dei piu' sorprendenti nella storia della medicina'', dice un anonimo amico del giocatore al giornale. Muamba e' stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l'impianto di un defibrillatore interno. Tornato a casa, il giovane calciatore ha mosso i primi passi sognando il ritorno in campo. ''E' difficile credere che stia di nuovo calciando un pallone. E' stato solo un giochino, ma qualche settimana fa nessuno lo avrebbe reputato possibile'', aggiunge la fonte. In ospedale, nei primi giorni di ricovero, Muamba non riusciva nemmeno a fare pochi passi. ''Adesso si sente fortunato per ogni singolo respiro''. (Adnkronos)

AZIENDA SANITARIA DONA DEFIBRILLATORE A US CATANZARO

CATANZARO - L'azienda sanitaria provinciale del capoluogo calabrese ha donato un defibrillatore alla società di Calcio Us Catanzaro che sara' consegnato domani in occasione della gara casalinga contro la Vigor Lamezia, valida per il campionato di Lega Pro. Il presidente dell'Us Catanzaro, Giuseppe Cosentino, ha affermato che ''si tratta di un gesto di grande sensibilita' e attenzione verso il mondo dello sport, un'iniziativa concreta per ridurre i rischi per la salute dei nostri atleti. È doveroso l'impegno di tutti perchè non si debbano più verificare fatti tragici come la scomparsa dello sfortunato Piermario Morosini. L'iniziativa spontanea del direttore generale dell'Asp Gerardo Mancuso merita il nostro piu' sincero ringraziamento ed un grande plauso''. Il direttore generale dell'azienda sanitaria provinciale, Gerardo Mancuso, ha affermato che ''le aritmie cardiache nello sportivo professionista sono eventi fortunatamente molto rari, ma quando si presentano possono dar luogo a situazioni drammatiche, esponendo gli atleti a rischio di vita. Le moderne attrezzature diagnostiche consentono di evidenziare le patologie che sottendono il maggiore rischio di aritmie e di attuare una terapia correttiva e di prevenzione degli eventi''. ''È stato osservato - ha aggiunto - che è possibile ridurre gli eventi fatali, se sono presenti all'interno delle strutture sportive, strumenti automatici di defibrillazione di facile uso e di grande efficacia. In questo ambito, l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha deciso di offrire al rettangolo di giuoco della Unione Sportiva Catanzaro Calcio un defibrillatore automatico come presidio di sicurezza degli avvenimenti sportivi, strumento che sarà consegnato in occasione del derby fra Catanzaro e Lamezia''. (ANSA).

GIUSEPPE ROSSI OPERATO AL GINOCCHIO

''Intervento riuscito''. Giuseppe Rossi, attaccante del Villarreal, dalla sua pagina Twitter annuncia l'esito positivo dell'operazione al ginocchio destro. Rossi aveva riportato una lesione al legamento crociato lo scorso 13 aprile e dovra' stare fermo circa 6 mesi. L'azzurro era stato sottoposto ad un intervento analogo ad ottobre dello scorso anno. (Adnkronos)

lunedì 16 aprile 2012

MOROSINI, IPOTESI DIFETTO GENETICO DEL CUORE. SAREBBERO ESCLUSI ANEURISMA E INFARTO

Sulle cause della morte di Piermario Morosini, l'attenzione dei medici sarebbe concentrata sull'accertamento di difetti cardiaci come alterazioni strutturali dell'organo e su difetti genetici che coinvolgono la conduzione elettrica del cuore. Secondo la prima dichiarazione del medico legale, sarebbero esclusi aneurisma e infarto.
In particolare, secondo quanto si apprende da fonti mediche interne all'Ospedale di Pescara, per approfondire le ipotesi sul difetto genetico di conduzione elettrica del battito del cuore i medici dovranno effettuare test specifici, comprese analisi del Dna. L'ipotesi principale e' quella che sia insorta una fibrillazione ventricolare del cuore che avrebbe di fatto impedito la normale la funzione di pompa per poi arrivare all' arresto cardiaco. Tale aritmia potrebbe essere stata determinata appunto da un'anomalia di origine genetica. Tra l'altro, non sfugge all'attenzione dei medici una storia di familiarita' per le malattie di cuore: il padre del giocatore sarebbe morto per una malattia cardiaca. Secondo gli esperti sono molte le malattie che riguardano la conduzione cardiaca alcune delle quali legate a difetti genetici (gli esperti le chiamano canalopatie, sindrome del Qt lungo e breve, Wolf Parkinson White, sindrome di Brugada). I successivi esami del Dna che dovrebbero essere effettuati all'universita' Cattolica di Roma, potrebbero mettere inoltre in evidenza se l'arresto cardiaco era o non era riattivabile. Non e' escluso che le successive indagini si interroghino ancora sulla tempestivita' dei soccorsi e sull'uso del defibrillatore. (ANSA).

Morosini, medico legale: ''La causa della morte non è macroscopicamente evidente''

Pescara - (Adnkronos/Ign) - Terminata l'autopsia sul corpo del giocatore. Sembrerebbe escluso l'aneurisma. Si è autosospeso il vigile urbano che sabato pomeriggio ha lasciato l'auto di servizio allo stadio bloccando di fatto il passaggio dell'ambulanza che doveva soccorrere il 25enne centrocampista. La famiglia chiede ai media stop video e foto degli ultimi attimi di Piermario.