mercoledì 30 maggio 2012

Calcio scommesse - La Procura vuole sentire Buffon

La Procura di Cremona sta lavorando alacremente e con tempi serrati per arrivare a capo il prima possibile delle vicende del calcioscommesse che ormai accompagna le nostre giornate. I nomi sono importanti, Conte, Mauri e prima ancora Signori e Doni, e ora si parla di testimoni eccellenti che potrebbero essere 'utilizzati' per chiarire alcune posizioni. Il cognome è quello di Buffon che, secondo indiscrezioni, dovrebbe essere ascoltato dal pm Di Martino il quale ha affermato: "Non ci ho ancora pensato, ma non lo escludo". Era stato lo stesso pubblico ministero ad aver fatto capire in maniera palese che le dichiarazioni del numero uno della Juventus e della nazionale non gli erano piaciute. Una settimana fa Buffon, ad una domanda inerente alle possibili combine sulle partite di fine anno, rispose "Meglio 2 feriti di un morto" e la frase sembra sia stata interpretata come un tentativo di difesa di Antonio Conte nei confronti del quale sarebbero emersi altri elementi indiziari. Stando ai racconti dell'ex giocatore del Siena Filippo Carobbio, l'attuale allenatore della ‘Vecchia Signora’ avrebbe detto testuali parole: "In sostanza Conte si limitò a dire che avremmo pareggiato la partita e che era stato raggiunto un accordo per il pareggio". Le partite con Novara, Varese, Torino, AlbinoLeffe, Ascoli, Piacenza, Modena e Sassuolo sono al vaglio degli inquirenti e nel caso dei match con Novara e AlbinoLeffe, sempre secondo Carobbio: "La decisione fu presa durante la riunione tecnica era presente anche l'allenatore Conte". Il legale del mister salentino ieri aveva rilasciato dichiarazioni forti affermando che "Di fronte ad accuse come queste un innocente reagisce suicidandosi o arrabbiandosi di brutto. Vi posso garantire che in questo momento Antonio è molto, ma molto inc...to!".
Intanto c'è da considerare le deposizioni del pentito Carlo Gervasoni il quale ha raccontato di aver avuto contatti con l'attaccante del Torino Pellicori. "Mi chiese se c'era la possibilità di concludere un accordo per un over con un pareggio che sarebbe andato bene a entrambe le squadre. Penso che Pellicori fosse d'accordo con alcuni suoi compagni". Queste le parole che sarebbero state pronunciate dal giocatore granata. Gervasoni inoltre ricorda così quella giornata: "Prima ancora di entrare negli spogliatoi cercammo subito di metterci d'accordo con gli avversari. I miei compagni mi dissero che l'accordo era stato raggiunto". Insomma la situazione è sempre più intricata e come sempre, in pochi hanno voglia di collaborare in maniera decisa.
Fonte  Alessandro LETTIERI / Eurosport

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