mercoledì 2 novembre 2011

«Cassano si opera al cuore. In campo fra 4-6 mesi»

MILANO - È arrivato il tanto atteso comunicato del Milan sulle condizioni di Antonio Cassano. C'è bisogno di un intervento chirurgico al cuore. I tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica  saranno valutati dopo l'intervento. Il talento barese sta ricevendo tante visite. Ambrosini, Ibrahimovic, Eranio, Galliani, Ilary Blasi. Intorno alle 15 è arrivata anche Barbara Berlusconi. Dopo circa venti minuti la vicepresidente del Milan è uscita dal Policlinico: «L'ho trovato bene», ha detto ai cronisti presenti. Poi è arrivato il tecnico Massimiliano Allegri.

IL COMUNICATO UFFICIALE - "AC Milan, in base ai rapporti medici del Policlinico di Milano, comunica che Antonio Cassano ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica. Gli esami strumentali e neuroradiologici hanno richiesto 72 ore per il loro svolgimento ed hanno evidenziato la sofferenza di un'area cerebrale circoscritta  che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è stata identificata nella presenza di un forame ovale pervio cardiaco interatriale, evidenziabile solo con sofisticati esami specialistici. La tempestività della terapia instaurata ha permesso un rapido recupero e miglioramento delle condizioni cliniche che sono buone. Il calciatore verrà sottoposto nei prossimi giorni a un piccolo intervento di cardiologia interventistica (chiusura del forame ovale), i tempi di recupero per il ritorno all'attività agonistica saranno meglio definiti dopo l'intervento, ma verosimilmente saranno di qualche mese. AC Milan ringrazia sentitamente le strutture del Policlinico di Milano per quanto stanno facendo con grande tempestività e professionalità".

FASCETTI -  Eugenio Fascetti, il mentore di Antonio Cassano ai tempi di Bari, ha commentato con una battuta al microfono di Gigi Garanzini in 'A tempo di sport' su Radio 24 la diagnosi sulle condizioni di salute dell'attaccante del Milan: "Magari questo piccolo difetto potrebbe anche spiegare il suo rendimento altalenante. E chissà che qualche 'cassanatà non sia dipesa da questo problema. Battute a parte, la buona notizia è che si potrà porre rimedio a questa cosa e Antonio tornerà a giocare. L'ultima volta che l'ho visto è stata il giorno del suo matrimonio, ma quello che c'è tra di noi non lo si può spiegare in una telefonata".

BARBARA BERLUSCONI - "Ho voluto portare la vicinanza mia e della mia famiglia all'uomo Cassano prima che al giocatore". È quanto ha detto all'ANSA Barbara Berlusconi, subito dopo aver fatto visita ad Antonio Cassano in ospedale. "È una persona buona e dalla grande umanità. Suscita simpatia negli italiani perché è un uomo che ha il coraggio di essere sempre se stesso. Sono certa che Antonio, grazie alla sua grande forza di volontà, ce la farà a recuperare al più presto. Noi - ha concluso - lo aspettiamo di nuovo in campo".
ABETE - Il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete è arrivato al Policlinico di Milano per fare visita ad Antonio Cassano, ricoverato nel reparto di Neurologia. Ad accompagnare Abete c'è l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani e in stanza con l'attaccante c'è anche l'allenatore Massimiliano Allegri, arrivato alle 15.30. Poco prima c'era stata la visita di Barbara Berlusconi, membro del consiglio di amministrazione del Milan e figlia del patron Silvio Berlusconi. Nel primo pomeriggio Cassano ha ricevuto anche la visita del vice allenatore Mauro Tassotti. "La salute delle persone è fondamentale e primaria, il resto viene in coda". Così il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete ha risposto a chi gli domandava quante speranze ci siano che Antonio Cassano sia pronto per gli Europei di quest'estate dopo l'intervento per risolvere una malformazione cardiaca che sosterrà nei prossimi giorni

PARLA GALLIANI - Adriano Galliani esclude che la carriera di Cassano sia a rischio. "Assolutamente, i medici dicono che avrà bisogno di alcuni mesi, non tanto per guarire ma per seguire la prassi - ha spiegato Galliani -. Non voglio anticipare niente ma presumibilmente fra 4, 5 o 6 mesi Cassano dovrebbe sicuramente riavere l'idoneità per giocare. Cassano sta bene, ha un problemino cardiaco che ha provocato questa lieve sofferenza e nei prossimi giorni sarà sottoposto a un interventino per chiudere il foro. Fra qualche mese la Commissione della Federcalcio dovrà ridare l'idoneità al giocatore - ha continuato Galliani - Cassano non vede l'ora di tornare a giocare. Ora diventa un fatto di prassi, gli standard internazionali della medicina sportiva per avere l'idoneità a giocare".

LA BATTUTA - "Cassano scherza come al solito, il calcio gli manca tanto ed è rammaricato perchè si è dovuto fermare in un momento in cui stava benissimo. Ma io gli ho detto 'ti teniamo il posto, stai tranquillo'". Lo ha raccontato l'ad del Milan, Adriano Galliani, lasciando il Policlinico di Milano dove per circa un'ora e mezzo è stato insieme all'attaccante rossonero. "Domenica ero molto molto molto preoccupato - ha rivelato Galliani -, non sono un medico ma ho detto ad Antonio 'Ti è capitata una disgrazia, ma nella disgrazia ti è andata di lusso'". L'ad del Milan ha poi spiegato che Cassano "era dispiaciuto per il pareggio di ieri della squadra a Minsk, anche perchè diceva che abbiamo stradominato".

IL MEDICO -
Di primo mattino il medico del Milan Rodolfo Tavana è arrivato nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano dove da domenica pomeriggio è ricoverato Antonio Cassano. Rientrato dalla trasferta di Minsk con la squadra verso la una di notte, Tavana assieme al primario Nereo Bresolin valuterà gli esiti dei controlli svolti dall'attaccante del Milan negli ultimi giorni e anche in mattinata, quindi nella giornata di oggi è atteso un bollettino congiunto da parte di Milan e Policlinico. Per circa un quarto d'ora ha fatto visita a Cassano anche il capitano del Milan, Massimo Ambrosini, e più tardi è arrivato anche l'ex rossonero Stefano Eranio.

IBRAHIMOVIC - Di ritorno la scorsa notte dalla trasferta di Champions League a Minsk, l'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic poco fa è arrivato al Policlinico di Milano per fare visita al suo amico e compagno di squadra Antonio Cassano, ricoverato nel reparto di Neurologia. L'arrivo di Ibrahimovic, accompagnato dal suo agente Mino Raiola, ha scatenato la decina di fotografi presenti all'esterno del padiglione Monteggia, che hanno provato a prendere qualche scatto dell'attaccante svedese nascosto dietro i finestrini dell'auto. L'ufficio stampa del Policlinico, che sin da domenica ha vietato la presenza di operatori tv e fotografi all'interno dell'area ospedaliera, ha provato ad allontanarli e c'è stato qualche momento di tensione quando l'addetta a provato a coprire con la mano l'obiettivo di una fotocamera.

GALLIANI E ILARY BLASI - L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, rientrato nella notte dalla trasferta di Minsk, è appena arrivato nel reparto di Neurologia del Policlinico di Milano dove da domenica è ricoverato Antonio Cassano. Galliani è sceso dall'auto e si è infilato nel padiglione sede del reparto limitandosi a un saluto nei confronti dei giornalisti. Tra le visite ricevute in mattinata da Cassano c'è stata anche quella di Ilary Blasi, la moglie del capitano della Roma Francesco Totti. Circa mezz'ora è rimasto con Cassano Zlatan Ibrahimovic: come quando è arrivato, anche quando è andato via la sua auto è stata circondata dai fotografi, che poì però sono stati allontanati dall'ufficio comunicazioni dell'ospedale e all'esterno del padiglione Monteggia sono presenti alcuni agenti delle forze dell'ordine, compresi un paio di carabinieri e alcuni agenti in borghese.

Corriere dello Sport

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