lunedì 26 settembre 2011

Chievo, Moscardelli: "Segnare per me è una vera emozione"

VERONA - In quattro partite e' sempre partito dalla panchina, ma quando e' entrato in campo ha saputo spesso lasciare il segno, mandando in visibilio la tifoseria del Chievo. Non importa se a farne le spese in settimana sono state due big di inizio campionato, come Napoli e Genoa. In terra veronese, Davide Moscardelli, e' gia' l'uomo della provvidenza, quello che mette la sua firma sui gol importanti e porta a casa punti fondamentali per il solito immutabile obiettivo, la salvezza. Era accaduto mercoledi' contro i partenopei e' accaduto ieri anche contro i liguri. Due squadre ex capolista mandate al tappeto da un Chievo che risale la china, mette il muso avanti e incamera i tre punti. Giunto tardi alla massima serie di questo passo, a seguire la scaramanzia, Moscardelli rischia davvero di non partire mai titolare. ''La verita' e' che una maglia da titolare non la prendo piu' - ci scherza sopra l'attaccante romano -. Ma comunque siamo tutti contenti''. ''Tutti - aggiunge - vorrebbero partire dall'inizio e avere piu' tempo a disposizione. Ma va bene cosi'. Chi parte per primo da' sempre il massimo. I risultati lo testimoniano. E chi subentra deve fare anche meglio. Finora ha funzionato. E non parlo solo per me. Stiamo lavorando duro e che i sacrifici pagano. Senza dimenticare che in attacco quest'anno la concorrenza e' agguerrita e tutti sono molto bravi''. Un Moscardelli che spegne i sogni di gloria di Genoa e Napoli, due squadre a cui aveva fatto gol anche nella passata stagione. ''In effetti - dice - e' il quinto gol in carriera che faccio al Genoa, ma e' il primo lontano da Marassi. Mi porta abbastanza bene. E quest'ultimo e' stato davvero importante perche' ha dato coronamento ai nostri sforzi. Volevamo assolutamente portare a casa il massimo risultato. Segnare a 5 secondi dalla fine non mi era mai capitato. E' stata un'emozione grandissima. Sono felice per me, per tutti, per Pellissier che dopo aver sbagliato il rigore non si e' abbattuto e ha cercato in tutti i modi di riscattarsi, realizzando una rete bellissima. Ma adesso pensiamo solo al Cesena''. (ANSA)

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