lunedì 31 ottobre 2011

MILAN, Cassano, si parla di ictus ischemico

Ancora non si conoscono le cause del malore che sabato sera ha colpito Antonio Cassano, al rientro all’aeroporto di Malpensa dopo la partita vinta contro la Roma. Secondo quanto riportato dall'agenzia ANSA, il giocatore sarebbe stato colpito di ictus ischemico. Il giocatore resterà al Policlinico di Milano per ulteriori accertamenti almeno fino a giovedì. Il Milan "non commenta diagnosi e voci provenienti da fonti che non siano la società o il Policlinico, in attesa di ulteriori accertamenti ed esami medici che stabiliranno l'effettiva diagnosi".

MALORE IN AEROPORTO - Durante il volo il rossonero aveva chiacchierato e scherzato con i compagni di squadra, ma poi, scendendo dall'aereo, aveva accusato un principio di svenimento con annebbiamento della vista e spossatezza, mostrando difficoltà a muoversi e a parlare. Ora il giocatore del Milan resta ricoverato al terzo piano del reparto neurologia del Policlinico di Milano, ma sulle condizioni di salute di Fantantonio ancora non è dato sapere nulla.
La sola cosa certa è che oggi sosterrà nuovi controlli per cercare di chiarire la situazione, e quindi in giornata dovremmo avere qualche notizia in più. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni Cassano dovrà rimanere lontano dai campi di calcio per un po’ di tempo, fino a quando cioè gli accertamenti diagnostici del caso non avranno evidenziato con assoluta chiarezza il motivo del malessere accusato sabato.
ARRIVA LA MADRE - Questa mattina gli operatori televisivi e i giornalisti che si sono radunati fuori dal padiglione Monteggia hanno visto entrare nel reparto di neurologia la madre di Cassano, la signora Giovanna, la quale, trattenendo a stento le lacrime, ha voluto soltanto pronunciare queste parole: “Speriamo, speriamo…”. Assieme alla madre di Cassano era presente anche la moglie del giocatore, Carolina.

"CASSANO E' TRANQUILLO" - All'ora di pranzo è intervenuto con una breve dichiarazione anche l'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che sulle condizioni di Cassano ha rivelato: "L'ho sentito 5 minuti fa, era di buon umore e mi è sembrato sereno. Ma non sono un medico, non posso dire cosa ha Cassano, è giusto che rispondano loro, comunque io sono ottimista, sento che andrà tutto bene".

MEDICI OTTIMISTI - "Sulle condizioni di Cassano successivamente è intervenuto anche Massimiliano Allegri: “Stiamo facendo ancora degli accertamenti e solo dopo ne sapremo di più – ha detto l’allenatore del Milan - Antonio sta decisamente meglio e speriamo di averlo il più presto possibile. Ieri ci siamo scambiati alcuni sms, mi ha risposto in maniera serena e tranquilla. La squadra è abbastanza serena, certo dispiaciuta per l'accaduto, ma le notizie sembrano confortanti e questa è una bella cosa. Quando succedono queste cose dispiace dal punto di vista umano, stiamo parlando di un ragazzo di 29 anni, l'apprensione è normale, ma medici stanno rassicurando tutti e questo ci fa stare sereni".

EUROSPORT

sabato 29 ottobre 2011

25 MILIONI: MEGA-RINNOVO IN VISTA PER MANCINI

Roberto Mancini sta per diventare il tecnico piu' pagato della Premier League. Secondo quanto rivela il giornale 'Sun' sia nell'edizione in edicola che su quella online, il proprietario del Manchester City, lo sceicco Mansour, ed il presidente dei 'Citizens' Khaldoon Al Mubarak vogliono offrire al tecnico italiano un nuovo contratto quadriennale (al posto di quello in scadenza fra 18 mesi) per 22 milioni di sterline (pari a circa 25 milioni di euro) in totale. Lo stipendio annuale di Mancini passerebbe quindi da 3.5 milioni di sterline a 5.5 (circa 6 milioni e 200mila euro). Cosi' Mancini scavalcherebbe Alex Ferguson al top della lista degli allenatori piu' pagati del calcio inglese. I dirigenti del City, sempre secondo il 'Sun', vorrebbero far firmare al tecnico al piu' presto il nuovo contratto perche' avrebbero timore che Mancini sia tentato dall'idea di andare ad allenare la nazionale italiana in caso di 'fiasco' di Cesare Prandelli ad Euro 2012.(ANSA)

venerdì 28 ottobre 2011

SUN: "FIDANZATA BALOTELLI È RAGAZZA BUNGA BUNGA"

''Una delle ragazze del bunga bunga di Berlusconi esce con Balotelli''. Cosi', con questo titolo di prima pagina, il quotidiano britannico Sun presenta, nell'edizione in edicola e su quella online, la nuova fidanzata di 'Supermario', ovvero Raffaella Fico. Il suo nome e' fra quelli venuti fuori - scrive il Sun - ''nell'inchiesta che vede coinvolto il premier italiano Silvio Berlusconi'' per le feste che si svolgevano a casa sua. Nel pezzo all'interno del giornale un altro titolo ribadisce che ''la brunetta di Balotelli e' una delle ragazze del bunga bunga di Berlusconi''. Poi si ricorda anche che l'attuale fidanzata di Balotelli, ed ex partecipante al Grande Fratello, ''descritta dalla stampa italiana come showgirl'', ''una volta mise all'asta la propria verginita', per un milione di euro''. Il giornale britannico sottolinea che la vicenda venne duramente stigmatizzata dal Vaticano. Poi vengono riportate varie dichiarazioni che la ragazza, oggi 23enne, fece all'epoca. Sul Sun c'e' anche la foto dei due, la Fico e Balotelli, accanto ad un mimo di strada, scattata dopo il derby di Manchester che ha visto l'ex interista fra i grandi protagonisti. Il 'Sun' scrive che ''dopo la partita con lo United Balotelli e' stato visto in giro per Manchester mentre 'dava il cinque' ai tifosi dalla sua Bentley decappottabile''; e poi che ''la vita della sua nuova fidanzata e' come minimo colorita''. Infine il Sun ricorda che prima della Fico, Balotelli frequentava ''un'altra bellezza italiana, ovvero Sara Tommasi, 30 anni, che ha detto di aver partecipato ad uno dei bunga bunga parties''. (ANSA).

Inter; La Russa: "Arbitri? Prima i nerazzurri vincevano anche in nove..."

Da Fiorello a Roberto Vecchioni, da Paolo Bonolis a Beppe Severgnini: e' una galassia dalla composizione eterogenea quella di cui fanno parte i tifosi illustri dell'Inter. Tra questi c'e' anche Ignazio La Russa, che domani potrebbe essere a San Siro per la sfida contro la Juventus. ''Mi ricordo - ha detto il ministro della Difesa all'Ansa - che una volta vincevamo anche con nove giocatori in campo, oggi invece il fatto che, per perdere, basti un rigore contro fa riflettere''. Per il ministro, quindi, l'attuale problema dell'Inter e' una mancanza di reazione da parte di una squadra che prima, a suo dire, sapeva essere piu' forte anche di torti arbitrali veri o presunti. ''Non credo che ci sia una regia dietro agli errori che i direttori di gara fanno ai nostri danni - ha spiegato - non c'e' nessun grande vecchio. Non abbiamo montato grandi polemiche. C'e' un clima creato magari inconsciamente dal presidente della Juventus, quasi che dovessimo pagare i successi sportivi interisti degli ultimi anni. Comunque ritengo che quelle di Agnelli siano solo parole che tendono a galvanizzare i tifosi''. ÿ ÿPer La Russa, quella di sabato contro la formazione guidata da Conte ''sara' una gara che vedra' per la prima volta favoriti i bianconeri. Siccome quando eravamo favoriti noi alla fine perdevamo, spero che anche stavolta a uscire sconfitta sia la formazione che tutti danno per vincente'', ha concluso scherzando. (ANSA).

lunedì 24 ottobre 2011

Milan, Gattuso lotta con un occhio strabico: "In campo non vedo..."

MILANO - L'occhio sinistro strabico, gli occhiali squadrati da 'Nerd', e un Gattuso insolitamente mesto: ''Ho un problema al nervo dell'occhio, dopo 50 giorni di stop ci vogliono ancora 4 mesi e poi mi opero'', ha spiegato a Milanello il centrocampista rossonero e campione del mondo 2006. ''Posso allenarmi, ma non posso giocare perche' in campo non vedo - ha spiegato il giocatore - Pensavo negativo, c'e' stato un momento che pensavo al peggio, altro che tornare in campo. Ora pero' voglio tornare a giocare''. (ANSA).

venerdì 21 ottobre 2011

Thiago Motta: "Se Messi lascia il Barça, viene sicuro all'Inter"

Se Messi "dovesse andare via da Barcellona, la prima squadra in cui verrebbe sarebbe l'Inter. Ancora è giovane, prima o poi arriverà anche per lui il momento di cambiare". A far sognare i tifosi nerazzurri è Thiago Motta, ospite di "Prima Serata", su Inter Channel. "Con Messi siamo amici, è un ragazzo semplice e umile, mi sono sempre trovato benissimo con lui. Ci sentiamo sempre, ci scambiamo messaggi - aggiunge il centrocampista italo-brasiliano, che racconta poi alcune curiosità del suo periodo a Barcellona. "Quando sono arrivato in Catalogna il mio idolo era Rivaldo, in Brasile vestivo sempre la sua maglia. Poi, con Van Gaal, mi sono invece reso conto che il mio posto in campo era quello di Phillip Cocu, con cui ho avuto la fortuna di giocare 2 o 3 anni e ho imparato tantissimo. Da quando sono arrivato a Barcellona mi hanno insegnato a non buttare mai via la palla, ma di rischiare di più e cercare di giocarla". Motta, pronto a rientrare dopo l'infortunio in Nazionale, si candida a un ruolo da protagonista: "Mi trovo bene in tutti i ruoli, ma se proprio dovessi scegliere mi piace tanto giocare anche con i due davanti alla difesa, perché gioco sempre guardando l'avversario, mai di spalle, mi è sempre piaciuto questo sistema. Quando l'abbiamo fatto con Mourinho, per esempio, abbiamo fatto molto bene. Ma io, in ogni caso, sono a disposizione per qualunque posizione, in qualunque sistema di gioco".

Gazzetta dello Sport

giovedì 20 ottobre 2011

Il Padova sogna Del Piero, ma i bookie lo danno in USA

Lui ha scelto la via del silenzio e, per ora, non ha commentato le frasi di Andrea Agnelli, che ha comunicato che questo sarà l'ultimo anno di Del Piero alla Juventus. La cosa però non ha certo spento le polemiche, né le speculazioni su un possibile futuro di Ale, con una maglia diversa da quella bianconera. Gli Stati Uniti restano in pole, ieri si è fatto avanti il Sion, oggi si propone il Padova, club in cui Del Piero ha iniziato la sua carriera.

PADOVA, SI CHIUDE IL CERCHIO — A uscire alla scoperto è il presidente del club biancoscudato, Marcello Cestaro: "Alessandro Del Piero a Padova in caso di promozione? Non c'è nemmeno bisogno di chiederlo. Magari...". La carriera di Del Piero partì proprio da Padova, in serie B. Per "Pinturicchio" due stagioni ('91-92 e '92-93) nel torneo cadetto con i biancoscudati, poi il trasferimento alla Juventus per volere dell'allora presidente Boniperti. Adesso il Padova sogna di riprenderselo a fine stagione, a giudicare dalle parole del suo presidente a "Telenuovo".

USA FAVORITI DAI BOOKMAKER — E sul futuro del capitano bianconero si scatenano anche i bookmaker. E nelle quote il ritiro è ancora lontano per il 36enne, che potrebbe invece scegliere di andare a giocare negli Usa, in uno dei club della Major League: una eventualità che si gioca a 1.67, contro il 4.25 sulla scelta di dire addio ai campi di gioco. Ma altre due suggestive ipotesi, se pur considerate meno praticabili, sono sulla lavagna dei bookies. La prima, quotata a 6.00, è quella di un trasferimento in un club degli Emirati Arabi, magari all'Al-Ahli del suo ex compagno Fabio Cannavaro. L'altra è quella di un ritorno al club che lo lanciò nel 1992, il Padova: si gioca a 12.00.

Gazzetta dello Sport

ROMA, CAMPI TRIGORIA ALLAGATI, ALLENAMENTO ANNULLATO

La seduta di allenamento odierna della Roma e' stata annullata dallo staff tecnico per impraticabilita' dei campi del centro sportivo di Trigoria, allagati a causa del nubifragio che si e' abbattuto in queste ore sulla Capitale. (ANSA)

MALTEMPO SU ROMA,RINVIATA A DOMANI CONFERENZA BALDINI

A causa del maltempo che si e' abbattuto in queste ore su Roma e che ha paralizzato le strade della Capitale, la societa' giallorossa ha deciso di rinviare la conferenza di presentazione di Franco Baldini. L'appuntamento con la stampa, inizialmente previsto per le 13:30 di quest'oggi, e' stato rimandato di 24 ore. (ANSA).

lunedì 17 ottobre 2011

Petrucci: "Reja? Una persona corretta ed educata. La Lazio? Una grande squadra"

ROMA - ''Reja è una persona corretta ed educata che non ha mai alzato la voce. Si può essere bravi ed educati senza fare i fenomeni''. Il presidente del Coni Gianni Petrucci si complimenta così con il tecnico della Lazio per il successo nel derby, a margine del convegno 'L'apporto dei gruppi sportivi delle Forze Armate e delle Forze di Polizia allo Sport italiano' in corso presso il Centro Logistico della Guardia di Finanza a Roma. ''Reja sta facendo bene, merita un grande palcoscenico. La Lazio? Una grande squadra'' ha aggiunto. Parole di stima anche per l'allenatore della Roma. ''Luis Enrique è stato un signore perche' a fine gara non ha parlato degli arbitri. Tutti gli arbitri impegnati ieri non hanno fatto grandi errori e si sono comportati bene''. (ANSA)

domenica 16 ottobre 2011

Derby Lazio-Roma: OLIMPICO BLINDATO, AFFLUSSO SENZA PROBLEMI

Controlli a tappeto, aree pedonalizzate ad ampio raggio, divieto di transito per macchine e motorini nei pressi dello stadio. E' un Olimpico blindato quello che si presente per il derby Lazio-Roma, posticipo della sesta giornata di Serie A. All'indomani della manifestazione degli 'indignati', macchiata dai violenti scontri tra black bloc e forze dell'ordine, le aree intorno all'impianto e al ministero degli Affari Esteri sono state chiuse al traffico a partire dalle 16, e nelle stesse strade il divieto di sosta era gia' scattato alle prime luci del mattino. L'afflusso dei tifosi sta proseguendo senza particolari problemi. Da segnalare che, nel corso dei servizi preventivi ad ampio raggio e di bonifica delle aree limitrofe allo stadio Olimpico, personale della Digos ha proceduto al fermo di tre tifosi trovati in possesso di un coltello, un petardo e un fumogeno. Sono stati inoltre identificate altre 7 persone che si trovavano assieme ai tre fermati. All'interno dello stadio, invece, cori antisemiti sono partiti dalla Curva Nord biancoceleste prima del fischio d'inizio dell'incontro. "Su cantiamo tutti insieme giallorosso ebreo" il canto scandito piu' volte dagli ultra'. (ANSA)

CHAMPIONS: ARBITRI, A WEBB LILLE-INTER

Sarà l'inglese Howard Webb a dirigere la sfida tra Lille e Inter, valida per la terza giornata della fase a gironi (gruppo B) di Champions League. Assistenti di linea Michael Mullarkey e Jake Collin, giudici di porta Stuart Attwell e Mike Dean. IV uomo Martin Atkinson.

sabato 15 ottobre 2011

La squadra di Ranieri perde 2-1. Il Catania fa l'impresa

CATANIA - La cura Ranieri sembra già finita. Dopo la pesante sconfitta con il Napoli prima della sosta, l'Inter cade anche al Massimino (2-1) subendo una pesante rimonta sotto la pioggia di Catania. Dopo un buon primo tempo, suggellato dal vantaggio di Cambiasso, i nerazzurri sono crollati nella ripresa sotto i colpi di Almiron e Lodi su rigore (ma il merito di entrambe le reti è soprattutto di Bergessio). Ranieri perde così la prima sfida contro Montella, che nello scorso campionato lo aveva sostituito sulla panchina della Roma, mentre l'Inter, alla quarta sconfitta in sei partite, resta nei bassifondi della classifica.

SBLOCCA CAMBIASSO - Ranieri si affida in attacco alla coppia Pazzini-Milito, con Zarate in panchina, mentre a centrocampo si muovono Zanetti, Cambiasso, Muntari e Stankovic. Le scelte sembrano azzeccate e fortunate, visto che i nerazzurri passano al primo affondo. Al 6' Maicon spinge sulla destra e lascia partire un cross perfetto per Cambiasso che, appostato sul secondo palo, si coordina e batte Andujar con un bel destro al volo. Il Catania, schierato per necessità con una difesa a tre (Spolli-Legrottaglie-Bellusci), accusa il colpo. Con il passare dei minuti, puntando in mezzo al campo sulla tecnica di Lodi e Ricchiuti a supporto di Gomez e Bergessio, la squadra di Montella prende un po' di coraggio ma l'Inter è compatta e molto attenta in difesa.

CROLLO INTER - Al rientro in campo, però, i rossazzurri hanno tutta un'altra grinta e nel giro di 5' ribaltano il risultato. Al 2' Bergessio se ne va in contropiede e serve al limite dell'area Almiron. L'ex juventino calcia d'istinto e con un perfetto destro a giro beffa Julio Cesar. Passano 3' e ancora l'argentino crea il panico nella difesa interista, anticipa l'uscita di Castellazzi e cade in piena area. Il contatto è molto dubbio, ma Orsato non ha tentennamenti e assegna il rigore che Lodi realizza. Ranieri ha il volto terreo e cambia: dentro Zarate e Alvarez, fuori Milito e Stankovic. Pochi secondi dopo, però, Samuel si tocca il muscolo della coscia e chiede la sostituzione. Al 15' della ripresa, quindi, il tecnico è costretto a giocarsi l'ultimo cambio inserendo Cordoba. Montella risponde con Maxi Lopez e Delvecchio per Bergessio e Ricchiuti. L'Inter tenta una reazione, ma nel finale è Castellazzi a salvare la propria porta respingendo su Catellani lanciato a rete.

Corriere dello Sport

Juve, Rhodolfo non vuole cambiare: "Il presidente decide il mio futuro. Non dovrei andare via, qui sono felice"

Luiz Rhodolfo Dini Gaioto, meglio noto come Rhodolfo, difensore del San Paolo, è obiettivo di mercato da molto tempo della Juventus, che avrebbe offerto circa dieci milioni al club che detiene il 50% dei diritti federali dell’atleta (l'altra metà, infatti, appartiene all’Atletico Paranaense). Il giocatore brasiliano, tuttavia, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni del noto quotidiano 'GloboEsporte': "Riguardo al mio futuro, decide il presidente Juvenal Juvencio. Ho un contratto per altri quattro anni, quindi non dovrebbe lasciarmi partire. Io sono felice perché sto giocando nel più grande club brasiliano. Devo molto al San Paolo perché mi ha permesso di conquistare la maglia della Nazionale”.

venerdì 14 ottobre 2011

Atalanta, Denis confessa: "Messi mi ha chiesto il perchè della penalizzazione..."

BERGAMO - La penalità inflitta all'Atalanta ha incuriosito persino Leo Messi. Lo ha rivelato German Denis, reduce dall'impegno con l'Argentina. ''I miei compagni, Messi compreso, mi hanno chiesto informazioni sulla penalizzazione - ha raccontato Denis - non capivano perchè siamo dovuti partire da -6 e gliel'ho dovuto spiegare. In Argentina il campionato italiano è uno dei più visti e tutti sanno quello che Denis e l'Atalanta stanno facendo di buono". Dal ritorno in Nazionale a quello in campionato, Denis è pronto a sfidare l'Udinese. ''Sono un ex e dunque per me sara' una partita speciale. A Bergamo ho trovato una piazza caldissima, ma a Udine sono state benissimo. L'anno scorso l'infortunio mi ha condizionato, ma ho contribuito lo stesso a portare la squadra in alto. Esultare se segno? Non lo so, se succedera' vedremo...''. Poi avvisa i compagni, mettendoli in guardia dal pericolo numero uno: ''Di Natale sa farsi vedere nel momento giusto. Guai concedergli spazi, perche' davanti alla porta non sbaglia mai''. Buone notizie per Colantuono: Schelotto ha smaltito la febbre e si e' allenato a parte. Domenica dovrebbe essere regolarmente in campo.(ANSA)

giovedì 13 ottobre 2011

Roma, Totti: "Purtroppo salterò il derby"

"Purtroppo saltero' il derby. Ho cercato fino alla fine di recuperare, ma non ce l'ho fatta. Il mio ritorno in campo? Non lo so, spero di riuscirci con il Palermo, valuteremo giorno per giorno". Francesco Totti ammette che non giochera' il derby di domenica sera con la Lazio. Il capitano della Roma, che si e' presentato in sala stampa con una maglietta con un guantone disegnato e una camicia jeans sopra, ha spiegato anche il motivo per cui ha deciso di parlare anche se non scendera' in campo. "Avevamo gia' deciso di parlare perche' pensavo di giocare due settimane fa, poi purtroppo c'e' stato questo infortunio che mi fara' saltare questa partita molto importante, ma ho mantenuto la parola con la societa'", ha aggiunto Totti. (Adnkronos)

Eto'o torna all'Inter: il sì dopo l’incontro con Moratti

MILANO - C'è ancora Samuel Eto'o nel futu­ro dell'Inter. Dopo la separazione della scor­sa estate, infatti, il bomber camerunense è pronto a offrirsi nuovamente a Massimo Mo­ratti. Accadrà nelle prossime ore, in occasio­ne di un incontro fra i due, che hanno conti­nuato a rimanere in contatto. Ma il matri­monio- bis, una volta celebrato, non durerà più di un paio di mesi, ovvero gennaio e feb­braio del prossimo anno, pe­riodo della pausa del campio­nato russo. Poi ricomincerà a giocare con l'Anzhi. Al mo­mento, è bene sottolinearlo, si tratta soltanto di un'idea che ha fatto capolino nella te­sta di Eto'o e che deve anco­ra essere concretizzata e illu­strata al presidente interista. Non è detto che si realizzi, ma quanto trape­lato è già sufficiente per far sognare il popo­lo nerazzurro. Non è un caso che, proprio in questi giorni, come del resto gli capita so­vente, l'attaccante africano si trovasse a Milano, città a cui è rimasto profondamente le­gato. Ma se in questi mesi i suoi blitz sono serviti per mantenere le antiche abitu­dini e per conservare certi rapporti, il prossimo inverno la situazione potrebbe essere completamente diversa.

SFIDA AL MILAN - La prima fase del campiona­to russo si concluderà il 6 novembre, men­tre la seconda scatterà il 3 marzo. Le date non sono definitive, perché si sta valutando l'anticipo di alcune giornate della seconda fase in inverno. Resta comunque una pausa di circa 4 mesi da occupare. Ebbene, dopo qualche settimana di vacanza, Eto'o avrebbe in mente di tornare ad allenarsi ad Appiano Gentile, con l'Inter e insieme ai suoi vecchi compagni. Solo che gli allenamenti rischia­no di diventare noiosi se non finalizzati ad un impegno agonistico. E allora perché non approfittarne, tornando a giocare nella no­stra serie A? Chi conosce Moratti è già pron­to a scommettere che la sua risposta sarà entusiastica. Tra l'altro se la prima gara del 2012, in calendario l'8 gennaio, è Inter-Par­ma, giusto una settimana dopo sarà tempo di derby con il Milan. Peraltro, il club rossone­ro avrebbe ben poco da ridire davanti a que­sta eventualità, visto che nell'estate del 2009 aveva messo in piedi la stessa cosa con Bec­kham. Inoltre, Eto'o potrebbe essere in cam­po contro la Roma (5 febbra­io) e forse pure con il Napoli (26 febbraio).
CORRIERE DELLO SPORT

mercoledì 12 ottobre 2011

De Sanctis in Nazionale. Forlàn verso le visite mediche. Allenamento su campo sintetico sabato per la Fiorentina

La Nazionale italiana ha battuto 3-0 (doppietta di Cassano e autorete avversaria) l'Irlanda del Nord nell'ultimo impegno del girone di qualificazione per gli Europei 2012. L’Italia aveva già conquistato il volo per Londra con due giornate d'anticipo. Il portiere del Napoli Morgan De Sanctis è sceso in campo con la maglia della Nazionale ad un quarto d'ora dalla fine, al posto di Buffon, registrando la quarta presenza con la Nazionale e la prima con l’attuale CT Prandelli.
NAPOLI-BAYERN, È FEBBRE AZZURRA - Previsto il tutto esaurito per la sfida contro il Bayern Monaco al San Paolo, match valido per la Champions League. Migliaia di tifosi azzurri sono accorsi a Fuorigrotta per acquistare i biglietti per la gara, mandando in tilt la circolazione stradale. Sale la febbre partenopea: le lunghe code ai botteghini dalle prime ore di questa mattina sono solo una parte dei disagi registrati in giornata per la caccia al biglietto.
NAPOLI, PERICOLO CITY - Continua ad allenarsi nel frattempo il Napoli per la gara di Serie A contro il Parma, in programma sabato prossimo alle ore 20,45. La società azzurra sta già monitorando molti calciatori all’estero, soprattutto centrocampista, e starà molto attenta a non farsi sfuggire i propri gioielli: non è più, infatti, un segreto l’interesse del Manchester City per Hamsik e Lavezzi, indicato come possibili sostituti di Tevez, che sicuramente cambierà maglia in futuro, mentre Balotelli riconquista la fiducia del tecnico del City Mancini che lo ha definito ‘l’arma segreta per la Champions League’.
INTER TRA PREMI, CALCIOMERCATO E INFORTUNI - Il giocatore argentino dell’Inter Zanetti ha ricevuto il premio alla carriera Golden Foot come leggenda del calcio mondiale con la seguente motivazione: “Le vittorie conseguite sul campo, il raggiungimento delle mille gare da professionista, il record di presenze di tutti i tempi con la maglia dell'Inter e l'ormai proverbiale fair play fanno di Javier Zanetti una leggenda vivente del calcio mondiale''.
Dopo il colpo Eto’o, dalla Russia cresce l’interesse per un altro giocatore dell’Inter: si tratta di Maicon. Per l’esterno brasiliano nerazzurro è pronta un’offerta di ben venticinque milioni da ufficializzare nel mercato di gennaio!
Il nerazzurro Forlàn invece sarà domani pomeriggio a Milano e sarà sottoposto a visite e ad accertamenti per chiarire l’entità del suo infortunio alla gamba.
MILAN, ROBINHO È PRONTO! - Il giocatore brasiliano rossonero Robinho si è detto pronto a tornare in campo già sabato, quando la sua squadra ospiterà il Palermo, ed ha assicurato: “Sto bene, sono felice, ho recuperato, adesso mi alleno con il gruppo e spero di dare una mano ai miei compagni fin dalla prossimo partita. Non vedo l’ora di scendere in campo a San Siro e di tornare alla vittoria con la squadra”.
VIOLA SUL SINTETICO - Domenica prossima invece la Fiorentina giocherà a Cesena e per prepararsi al meglio a questa gara su campo sintetico ha chiesto e ottenuto, secondo le disposizioni della Lega di serie A, di svolgere l'allenamento di rifinitura sabato direttamente allo stadio Manuzzi di Cesena, mentre fino a venerdì la squadra viola lavorerà come sempre nel suo centro sportivo.
L’ANGOLINO DELLE CURIOSITÀ - Una rivista iberica ha studiato l’albero genealogico dell’attaccante del Barcellona Messi ed ha scoperto un legame di sangue tra la Pulce e l’attaccante giallorosso Bojan. Bojan è stato per tanto tempo compagno di squadra di Messi al Barcellona prima di indossare la maglia della Roma, ora Messi e Bojan hanno scoperto grazie a questa ricerca di essere cugini di quarta generazione.
Il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, dopo l’invito ai tifosi ad indossare qualcosa di viola per annullare la sfortuna del numero 17, poiché la gara Cagliari-Novara era in programma il giorno 17 settembre, ha invitato i supporters del Cagliari ad andare allo stadio domenica prossima, per la partita con il Siena, a testa alta e con la benda sulla fronte. Una scelta che ha una sua spiegazione: la bandiera della Sardegna è rappresentata da quattro mori con una benda; in occasione di Palermo-Cagliari, sfida vinta dal club rosanero per 3-2, nella maglia era stato messo il logo dei Quattro mori ma con la benda sugli occhi, mentre nella successiva trasferta a Lecce, poi vinta dal Cagliari, la maglia aveva i Quattro mori con la benda sulla fronte, proprio come nella bandiera della Sardegna. La banda sugli occhi rappresenta sconfitta e sottomissione, sulla fronte invece simboleggia vittoria e fierezza. Cellino ha anche annunciato che entro la fine del girone di andata del prossimo campionato il Cagliari giocherà nel nuovo stadio di proprietà, che non venderà Nainggolàn (giocatore che piace al Napoli e alla Juventus) e che sarebbe felice di riavere Matri, rispettando il limite degli ingaggi del Cagliari.
Emilia Sensale

Psichiatra commenta lo stress di Ibra e Cassano: "Non hanno più fame"

"Il problema di Zlatan Ibrahimovic e di Antonio Cassano è che non hanno più fame. Avendo ormai raggiunto uno status, non solo economico, straordinario, fanno piu' fatica a fare sacrifici e a mantenere alto il loro livello di competizione". Ad affermarlo è Massimo Di Giannantonio, psichiatra dell'universita' G. D'Annunzio di Chieti, che commenta così lo sfogo dei due fuoriclasse rossoneri che, a distanza di qualche giorno l'uno dall'altro, hanno detto di sentirsi stressati. Solo una settimana fa Ibra si era confessato dicendo che "il calcio non mi brucia piu' dentro come in passato", prevedendo un ritiro a breve termine. Ora la stessa sindrome sembra aver colpito anche il compagno di squadra Cassano, che nel dopo-partita di Italia-Irlanda del Nord ha annunciato il ritiro entro 4 anni. "Per comprendere Cassano e Ibrahimovic - spiega di Giannantonio all'Adnkronos Salute - bisogna rivedere i due calciatori ai loro esordi. In quel periodo entrambi utilizzavano il calcio come ascensore sociale. Ora, una volta risolto le questioni personali, raggiunto la fama, la notorieta', l'autostima, fanno piu' fatica a compiere quei sacrifici necessari che un atleta di quel livello e' obbligato a fare se vuole mantenere una condizione psicofisica ottimale".
(Adnkronos)

Juve, l'annuncio di Marotta: «Giovinco tornerà da noi»

MILANO - Clamoroso Marotta in Lega. A domanda precisa («Giovinco è in Nazionale, può essere ancora un giocatore da Juventus») il diggì bianconero ha risposto in manierta molto precisa. «Quando un giocatore è in Nazionale, di conseguenza è un giocatore da Juventus. La nostra scelta di cederlo in comproprietà è da considerare provvisoria». Di conseguenza la Juventus sta pensando seriamente di riprendersi la «pulce atomica» che sta facendo molto bene nella sua seconda stagione consecutiva nel Parma. Beppe Marotta ha anche ammesso che i benefici lasciati dalla sfida contro la Juventus avranno effetti immediati e duraturi. «Questa vittoria ci ha lasciato felicità e consapevolezza di poter dire la nostra - ha detto il dirigente bianconero - Al centro di tutto c'è la Juventus, fatta da molte persone. Siamo tutti uniti verso un pensiero positivo. Siamo da scudetto? Sicuramente lotteremo, vogliamo vincere e lotteremo per vincere. Dobbiamo dare il massimo. Krasic in crisi? Normale che i giocatori abbiamo momenti positivi e momenti negativi. Krasic in questo momento non è nelle migliori condizioni, ma Conte lo aiuterà nelle sue lacune».

Che mercato sarà quello di gennaio della Juventus? «Abbiamo una rosa numerosa, fortunatamente non toccata dagli infortuni. Magari a gennaio ci sarà qualcuno che ci chiederà di andare via per avere più spazio, ma di questo ne parleremo con Conte quando sarà il momento. Amauri andrà all’estero? Non credo..». Il duello legale contro l’Inter. «Voglio che ci riconoscano i nostri diritti. Siamo in fase interlocutoria, ma siamo ottimisti. Noi con l'Inter, dal punto di vista calcistico, non abbiamo nulla. Sarà un'altra bella partita anche quella del 29 ottobre a San Siro». Domani l’Alta Corte del Coni potrebbe togliere la radiazione a Moggi: «Sicuramente Moggi sta soffrendo. Come collega, mi auguro che possa finire in maniera positiva».

CORRIERE DELLO SPORT

martedì 11 ottobre 2011

Golden Foot 2011 a Giggs. Premio alla carriera al nerazzurro Zanetti, 5° argentino a ricevere il premio dopo Maradona

Il gallese Ryan Giggs ha vinto il premio internazionale alla carriera 'Golden Foot' 2011. L'uomo simbolo del Manchester United e' stato il candidato piu' votato via web nella rosa dei dieci selezionati dalla giuria internazionale del premio e ha preceduto nell'ordine Javier Zanetti, Samuel Eto'o e Xavi Hernandez. Giggs conquista l'ambito calco in oro con stella di diamanti dopo numerose candidature nelle scorse edizioni e una carriera straordinaria, ricca di trofei e di record, a cui mancava il sigillo ricevuto nel Principato di Monaco. Dopo aver ricevuto il premio dal principe Alberto II, Giggs ha lasciato le proprie impronte nel cemento per la Champions Promenade, la Walk of Fame del calcio mondiale sul lungomare del Principato.
Il comitato organizzatore del Golden Foot ha d'altra parte assegnato alL'argentino Javier Zanetti il prestigioso premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale. ''Le vittorie conseguite sul campo, il raggiungimento delle mille gare da professionista, il record di presenze di tutti i tempi con la maglia dell'Inter e l'ormai proverbiale fair play - questa la motivazione del riconoscimento - fanno di Javier Zanetti una leggenda vivente del calcio mondiale''. Zanetti - quinto argentino a ricevere il Golden Foot dopo Maradona (2003), Di Stefano (2004), Kempes (2007) e Varallo (2010) - e' stato premiato accanto ad altri grandi nomi del calcio mondiale come Luis Figo (Portogallo), Ruud Gullit (Olanda), Rabah Madjer (Algeria) e Abedi' Pele' (Ghana). (ANSA)

lunedì 10 ottobre 2011

UDINE PREMIA DI NATALE: 136 GOL IN BIANCONERO!

Udine ha premiato Totò Di Natale, ovvero il 'bomber dei bomber', autore di 136 gol in maglia bianconera friulana. L'attaccante napoletano ha ricevuto il premio 'Moret d'aur' assegnato da una giuria di giornalisti ai personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo che hanno onorato Udine e il Friuli. Con Di Natale sono stati premiati anche Attilio Tesser, un passato in bianconero, oggi allenatore del Novara; e, per lo spettacolo, Remo Anzovino, avvocato e compositore emergente. Da quando e' a Udine, cioe' dalla stagione 2004-05, Di Natale ha segnato complessivamente 116 gol in campionato e altri venti nelle coppe Italia (11) ed europee (9), con una media di un gol ogni due partite. Nessuno dei calciatori in attivita' ha fatto meglio. Al suo palmares vanno poi aggiunti nove gol segnati in Nazionale e 18 con l'Empoli. (ANSA)

Ecco le ultime news in attesa della ripresa del campionato

"Una bella Nazionale, senza dubbia, la mia è una valutazione unanime per la personalità, per la volontà e la capacità di creare gioco, tutte qualità dimostrate dalla Nazionale italiana che è riuscita a fare una partita in un ambiente difficile, dimostrando di avere carattere e margini di miglioramento. Ma, come dice Prandelli: prudenza, prudenza e ancora prudenza, perchè il percorso è ancora lungo". Questa è l'opinione espressa dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, dopo la prestazione della Nazionale italiana con la Serbia a Belgrado. Accantonato tale match, Prandelli ha già deciso la formazione dell’Italia che scenderà in campo con l'Irlanda del Nord per l'ultima sfida valevole per le qualificazioni a Euro 2012: poco turn-over ma qualche novità. In difesa spazio a Cassani a destra e Balzaretti a sinistra, con Chiellini che torna al centro della difesa accanto a Barzagli. A centrocampo Pirlo, De Rossi e Montolivo, con Aquilani che prende il posto di Marchisio a supporto delle due punte, che saranno Cassano e Giovinco. La promozione a titolare della cosiddetta ‘Formica atomica’ del Parma non deriva solamente dall’ottimo inizio di stagione (cinque gol in cinque partite, ndr) e Prandelli ha ribadito che “la sua altezza non ha mai rappresentato un problema, se un giocatore con quelle caratteristiche fisiche arriva in Serie A vuol dire che ha una grinta tale che può scalare le montagne''.
FURTO IN CASA CAVANI - Ha rattristato molto i tifosi del Napoli la notizia del furto in casa del Matador Cavani: il bomber azzurro, impegnato eccellentemente con la Nazionale uruguayana, si è detto dispiaciuto e amareggiato. Proseguono nel frattempo gli allenamenti a Castel Volturno per il Napoli di Mazzarri: riscaldamento atletico, allenamento tecnico tattico e partitella a campo ridotto sette contro sette. Dzemaili ha lavorato con il gruppo, mentre Lavezzi ha svolto lavoro differenziato. Esercizi in palestra e terapie per Pandev. Gli azzurri preparano l’anticipo di Serie A con il Parma, in programma sabato 15 ottobre al San Paolo alle ore 20,45. Sono stati già venduti, nel frattempo, ben 17000 biglietti per la sfida Champions contro il Bayern Monaco.
CALCIOMERCATO NAPOLI - Secondo indiscrezioni, il Napoli è al lavoro per poter portare a giugno dei giovani di prospettiva all’ombra del Vesuvio: abbandonata la pista Benatia (il giocatore ha dichiarato di avere un contratto con l’Udinese fino al 2014 e di non voler cambiare maglia, anche se è lusingato delle attenzioni di Juve, Milan e, per l’appunto, Napoli), il club azzurro non perde di vista un altro giocatore del club friulano, ossia l’esterno cileno Isla, classe 1988. Spunta la pista Muntari per il centrocampo del Napoli: il giocatore dell’Inter farebbe volentieri panchina in terra campana. Al Napoli piace anche Sàlomon, il 20enne centrocampista polacco del Brescia: sembra che ci sia già stato un contatto con la società bresciana per definirne la comproprietà e lasciarlo fino a giugno alle Rondinelle.
ROMA INTERNAZIONALE - La Roma americana suscita sempre più l'interesse di potenziali investitori internazionali, non solo cinesi, che valutano la possibilità di entrare nel club acquisendo quote di partecipazione. Le strategie di Thomas DiBenedetto puntano a consolidare la posizione del club sul panorama internazionale con lo sviluppo delle strategie di marketing e con operazioni di comunicazione anche attraverso i social network.
PUNTO INTERROGATIVO AMAURI - Continua ad essere un punto interrogativo il futuro del giocatore della Juve Amauri. Il suo agente, Ernesto Bronzetti, ha rilasciato recentemente queste dichiarazioni: “Amauri chiesto dal Milan? Assolutamente no, andrà all´estero, non resterà in Italia. Col Napoli ci fu un pourparler, ma l´ingaggio di Amauri è molto alto, la società ha una politica diversa”. Sorensen, difensore della Juventus, è stato sottoposto stamattina a intervento chirurgico al setto nasale, dopo il trauma subito con la Nazionale Under 21 danese venerdì scorso. Il giocatore è stato dimesso già nel pomeriggio di oggi e potrà riprendere gli allenamenti in modo differenziato da mercoledì.

Emilia Sensale

PM, 3 ANNI E 8 MESI PER AMANTINO MANCINI PER STUPRO

La Procura di Milano ha chiesto una condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione per l'ex calciatore dell'Inter e della Roma Amantino Mancini (dal gennaio scorso all'Atletico Mineiro di Belo Horizonte), accusato di aver violentato una giovane brasiliana, nota nel mondo della musica e della tv del suo Paese, conosciuta a Milano durante una festa organizzata da Ronaldinho. Il pm di udienza, sulla base delle indagini coordinate dal pm Elio Ramondini, ha chiesto anche una condanna a 10 mesi per un 'factotum' di Mancini, Geraldo Eugenio Do Nascimento, 56 anni, che risponde di favoreggiamento per aver cercato di depistare le indagini. La sentenza, nel processo con rito abbreviato davanti al gup di Milano Laura Marchiondelli, e' attesa per il prossimo 28 novembre. Stando alle indagini della Procura, la notte tra l'8 e il 9 dicembre 2010 Mancini, approfittando dello stato di semi-incoscienza della ragazza, ubriaca, l'avrebbe costretta a subire rapporti sessuali ripetuti, provocandole anche escoriazioni. Il calciatore e' accusato quindi di lesioni e violenza sessuale. La giovane, la mattina del 9 dicembre, si era recata al Servizio Violenza Sessuale della Mangiagalli per una visita e poi aveva sporto denuncia nei confronti del centrocampista ed erano scattate le indagini. Stando a quanto ricostruito dall'accusa, i due si erano conosciuti durante un party organizzato da Ronaldinho in un locale milanese. La donna aveva bevuto, non si era sentita bene e aveva chiesto di essere accompagnata a casa. L'ex calciatore nerazzurro si era offerto di darle un passaggio, ma poi l'aveva portata nel suo appartamento. La', mentre la donna non era piu' in se', l'avrebbe violentata. Pochi giorni fa, pero', da quanto si e' saputo la brasiliana ha ritirato la querela. Il processo tuttavia puo' andare avanti lo stesso. Dal canto suo, Mancini ha sempre respinto le accuse dicendo che la donna era consenziente e le indagini difensive hanno 'puntato' sul fatto che la giovane era cosciente quella sera. (ANSA)

Gasperini: Io e l'Inter, che figuraccia

"Io e la società abbiamo fatto una brutta figura". Con queste parole l'ex tecnico dell'Inter, Gian Piero Gasperini, torna sull'esonero che l'ha costretto ad abbandonare la panchina nerazzurra lo scorso 21 settembre, all'indomani della pesante sconfitta con il Novara. "I giocatori mi hanno sempre dato grande disponibilità - aggiunge Gasperini al programma '5 minuti di recupero' su Raiuno -, ma non eravamo pronti, anche perché tanti giocatori erano rimasti fermi dallo scorso anno. Sul loro impegno, però, non ho niente da dire, e li ho sempre ringraziati per questo. Io e la società abbiamo fatto una brutta figura". La decisione di Gasperini di giocare con la difesa a tre ha creato i primi malumori ad Appiano Gentile, ma l'ex tecnico nega: "Non è mai stato un problema, anche se la difesa a tre non era condivisa da società e presidente. A Palermo abbiamo giocato bene e siamo stati sfortunati su alcuni episodi. Le critiche sono state eccessive dopo quel ko (l'Inter perse 4-3, ndr). Analogie tra me e Benitez? Non penso, lui aveva problemi con lo spogliatoio, nei rapporti". Elogi, invece, per il ct azzurro Cesare Prandelli: "Ha creato entusiasmo intorno alla Nazionale in un momento in cui il nostro calcio sta pagando dazio rispetto ad altre realtà europee". (TMNews)

sabato 8 ottobre 2011

AMICHEVOLE, INTER-LUGANO 0-2

L'Inter e' stata sconfitta per 2-0 dal Lugano in un'amichevole disputata ad Appiano Gentile. La formazione svizzera e' andata a segno nella ripresa con la doppietta di Bebeto. ''E' comunque stato un buon allenamento contro un buon Lugano, e' servito per vedere alla prova alcuni giocatori che erano al rientro o che avevano giocato meno. Buona la prestazione di Poli? Poli lo conosciamo, un giocatore giovane ma molto bravo'', ha detto l'allenatore nerazzurro Claudio Ranieri a Inter Channel.

Inter (4-4-2): Castellazzi (15'st Tornaghi), Maicon (1'st Zanetti), Lucio (36' pt Giannetti), Samuel (1'st Galimberti), Cordoba, Jonathan, Poli (15'st Mella), Cambiasso (30'st Benassi), Coutinho, Milito (1'st Castaignos), 28 Zarate (21 Orlandoni, Bessa). All: Ranieri. Lugano (4-2-3-1): Russo (39'st Badalli), Thrier (31'st Maffi), Sarhi, 6 Bega (20' st Dankwah), Iapichino, Baldo, Basic, 11 Chatton (11' st Bottani), Bonanni, Da Silva (1'st Colina), Pimenta (1'st Bebeto) (15 Maggetti, 19 Rey, 2 Shala). All: Moriero. Arbitro: Ghersini di Genova. Reti: nel st al 21' e al 25' Bebeto. Recupero: 0' e 0'. Angoli: 9 a 6 per l'Inter. Ammoniti: nessuno. Espulsi: nessuno.
** I GOL ** 21' st spettacolare gol di Bebeto che con una rovesciata porta in vantaggio il Lugano. 25'st su calcio per gli svizzeri, Bebeto svetta e di testa raddoppia.

(Adnkronos/ANSA)

mercoledì 5 ottobre 2011

Stop all'arrivo dei tifosi della Nazionale italiana a Belgrado per la gara contro la Serbia: tale misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata al Viminale due giorni fa. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l'aiuto di amici sul posto. A Belgrado era previsto l'arrivo di 150 tifosi dall'Italia, al di fuori dell’unica eccezione prevista dalla misura di sicurezza in questione, vale a dire un pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana.
EMERGENZA ATTACCANTI PER PRANDELLI - Tanti i calciatori impegnati nel campionato italiano che hanno risposto alle chiamate delle rispettive Nazionali… e molti son dovuti tornare a casa per infortunio. Il Ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha dovuto far fronte agli infortuni dei calciatori che hanno costretto molti di loro a tornare a casa. Prandelli dovrà fare a meno di Balotelli e Pazzini: l’attaccante del City ha lasciato il ritiro e si è sottoposto ad alcuni accertamenti medici e, di comune accordo col Manchester City, poiché il dolore alla schiena non passava, è stato mandato a casa; Pazzini, invece, non si è allenato per un dolore al calcagno. Sta meglio invece un altro attaccante, Rossi, dopo un infortunio che tempo fa mise in dubbio la sua presenza nella sfida Champions contro il Napoli al San Paolo. Prandelli per sopperire all’assenza dei due attaccanti ha chiamato Osvaldo, centravanti della Roma che tra l’altro Prandelli ha allenato anni fa alla Fiorentina. Anche un difensore salterà la doppia sfida contro Serbia (in programma venerdì a Belgrado) e Nord Irlanda (prevista per martedì prossimo a Pescara): si tratta di Criscito, fermato dalla pubalgia. Al suo posto arriverà il difensore del Torino Ogbonna.
STEKELENBURG A CASA, CAVANI SI ALLENA, PANDEV SI FERMA - Anche l’Olanda ha preferito fare a meno di Stekèlenburg, attuale portiere della Roma, per le partite contro Moldavia e Svezia valide per le qualificazioni a Euro 2012. L’estremo difensore risente dei postumi del colpo alla testa ricevuto da un giocatore nerazzurro due settimane fa. Dalla Svezia invece Ibrahimovic, attaccante del Milan, si lamenta del calcio divenuto oramai una vera e propria routine e la sua dichiarazione, “Il calcio non mi brucia più dentro come una volta”, ha scatenato non poche polemiche sul web. Continua ad allenarsi nel frattempo Cavani con la Nazionale uruguayana: lavoro differenziato per il Matador, che ha voglia di giocare mentre i tifosi del Napoli sono col fiato sospeso per le sue condizioni a causa di una distorsione alla caviglia. Si ferma invece un altro attaccante azzurro: si tratta di Pandev, stop di due settimane per l’attaccante macedone per un problema alla gamba sinistra.
CALCIOMERCATO - Si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni che parlano di un interesse del Napoli per Subotìc, difensore del Borussia Dortmund. Il giocatore serbo naturalizzato statunitense, classe 1988, ha un contratto che scade nel giugno 2014 ed in Italia piace anche alla Roma e alla Juventus. Alcuni giorni fa, tuttavia, il giocatore avrebbe dichiarato di non voler cambiare maglia e che sarebbe disposto ad andare via esclusivamente per un club inglese. 
ROCCHI MINACCIATO… MA È UN OMONIMO - Continuano le polemiche sull'arbitraggio della sfida Inter-Napoli (risultato 0-3), Rocchi è al centro del ciclone... ma a farne le spese è stato un suo omonimo. Gianluca Rocchi porta lo stesso nome e cognome dell'arbitro di Serie A, è un disoccupato fiorentino 44enne e ha denunciato di ricevere insulti e minacce al telefono e di aver paura di reazioni di qualche tifoso nerazzurro arrabbiato dopo la vittoria del club partenopeo contro la squadra milanese. Supporters dell'Inter probabilmente hanno trovato sull'elenco telefonico i contatti di Gianluca Rocchi senza sapere che si trattava di un omonino sempre della provincia di Firenze. E non è la prima volta che accade, come ha confessato l'uomo: il Rocchi non-arbitro ha dichiarato che “proprio perchè è accaduto altre volte, mi informo sulle prestazioni dell'arbitro fiorentino per capire se mi devo aspettare qualche telefonata di minaccia. Spero sempre che diriga bene le gare".
L’ANGOLINO DELLE CURIOSITÀ - L’attaccante della Lazio Cissè ha confidato in un’intervista rilasciata alla stampa francese di aver ricevuto in estate un’offerta folle dalla Cina: 20 milioni per due anni e mezzo. Cissè ha rifiutato ed ha preferito i biancocelesti sognando un posto da titolare in Nazionale; e la chiamata dalla Francia è arrivata poco dopo l’intervista.
Chi sbaglia un rigore paga 500 sterline: è il provvedimento adottato dal manager del Fulham. Non saranno tollerati errori dal dischetto, soprattutto se a calciare la massima punizione va un giocatore non designato dal tecnico. Il provvedimento è stato adottato nei confronti di Kasami, 19enne centrocampista svizzero che dovrà pagare questa ‘multa’ per l'errore nel match perso ai rigori contro il Chelsea il 21 settembre.
Emilia Sensale

martedì 4 ottobre 2011

BOLOGNA, ESONERATO BISOLI

Il Bologna ha esonerato Pierpaolo Bisoli. La notizia e' stata annunciata dalla societa' con una nota: ''A Bisoli va comunque un sentito ringraziamento per il lavoro svolto con professionalita', correttezza e competenza''. Nelle prossime ore dovrebbe essere annunciato il suo successore: si fanno i nomi di Ballardini e Pioli. (ANSA).

Lazio, Cissé: "Ho rifiutato un'offerta folle dalla Cina"

Djibril Cissé, attaccante francese della Lazio, ha un obiettivo fisso: riconquistare la nazionale. Intervistato da France Football Cissé svela alcuni retroscena che l'hanno portato a scegliere la Lazio: "Durante l'estate ho avuto un'offerta folle. I campioni cinesi del Guangzhou Evergrande mi hanno offerto circa 20 milioni per due anni e mezzo. Ho preferito rifiutare, voglio ancora giocarmi le mie carte con la nazionale, non voglio ancora scegliere una destinazione lontana. Sono più forte rispetto al passato, ho perso qualcosa in velocità ma ho guadagnato senso tattico. Fino a che giocherò, crederò nella nazionale" (TMW)

ROMA, CRIMI RICEVE DI BENEDETTO A PALAZZO CHIGI

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport Rocco Crimi ha ricevuto stamane a palazzo Chigi il presidente della a.s. Roma Thomas Di Benedetto insieme a Paolo Fiorentino, vice direttore generale di Unicredit e all'avvocato Roberto Cappelli. Lo rende noto un comunicato. (Pol/Col/Adnkronos)

lunedì 3 ottobre 2011

Serie A: trionfo Napoli e Juve, bene Lazio e Udinese

Riprenderanno domani gli allenamenti per gli azzurri di Mazzarri a Castel Volturno dopo il grandioso successo a Milano nella sfida contro l’Inter, valida per la Serie A. Una grande partita quella del club partenopeo contro il gruppo nerazzurro del tecnico Ranieri, che è stato espulso a fine primo tempo dall’arbitro Rocchi, e sono ancora tante le polemiche sull’arbitraggio della sfida vinta dal Napoli col risultato di 0-3. Il primo gol portava la firma di Campagnaro (il difensore azzurro portato in vantaggio la squadra cogliendo una preziosa occasione quando un rigore a favore del Napoli è stato sbagliato da Hamsik), il raddoppio portava la firma invece di Maggio con un pallonetto, la terza rete partenopea è stata di Hamsik, che si è fatto dunque perdonare per il precedente errore dal dischetto. Ora i giocatori del Napoli approfitteranno della sosta per affrontare gli impegni delle rispettive Nazionali e per allenarsi in vista della prossima gara di campionato italiano, sabato 15 ottobre con il Parma allo stadio San Paolo.  
Sconfitta per l’Atalanta durante l’ultima giornata di Serie A: la Roma ha vinto col risultato di 3-1, reti giallorosse di Bojan al 20’, di Osvaldo al 21’ servito da Rosi al centro dell’area (pallonetto a porta vuota) e di Simplicio al 36’ ST sempre con un pallonetto. Per l’Atalanta gol di Denis che continua comunque a mostrare un’ottima condizione psicofisica in maglia atalantina.
 
L'Udinese di Guidolin ha potuto assaporare il brivido della prima posizione in classifica battendo il Bologna 2-0: gol di Benatia con dedica speciale e sigillo di Di Natale su rigore. Molto bene anche alla Lazio che ha sconfitto la Fiorentina 1-2: dopo una buona partenza e il vantaggio, i viola hanno perso concentrazione ed è arrivato prima il pareggio biancoceleste e poi il vantaggio; un siparietto che è stato raccontato da alcuni organi di stampa si riferisce alla richiesta dell’arbitro al tecnico viola Sinisa Mihajlovic di indossare la giacca nonostante il caldo poilchè il colore della camicia dell’allenatore era palesemente simile alle casacche biancocelesti e ciò avrebbe infastidito il guardalinee. Ottimo anche il Palermo: i rosanero hanno la meglio sul Siena, risultato di 2-0 con un primo gol di testa di Migliaccio e seconda rete di Hernandez.
 
Sconfitta per il Lecce contro il Cagliari, risultato di 0-2. Giovinco show a Parma: il trequartista ha dimostrato ancora una volta di essere in ottima forma psicofisica, segnando due dei tre gol che hanno permesso al Parma di andare in vantaggio sul Genoa, partita che si è conclusa col risultato di 3-1 (unico gol genoano a opera di Palacio su rigore). Pareggio a reti inviolate tra Cesena e Chievo: un’occasione sprecata il rigore di Mutu che viene parato da Sorrentino. Grande prova della Juve contro il Milan: nel posticipo di Serie A Marchisio con una doppietta all’87’ e al 93’ permette al club bianconero di conquistare il primo posto della classifica del campionato italiano.
 
Sono sempre tantissime le indiscrezioni di calciomercato e molte potrebbero essere vere e proprie anticipazioni di ciò che avverrà a gennaio. In questi giorni la Fiorentina ed il procuratore del centrocampista Jovetic stanno lavorando per trovare un accordo per il prolungamento del contratto del calciatore con i viola; qualora la trattativa non dovesse andare a buon fine, la stampa estera parla dell’imminente presentazione di un’offerta irrinunciabile da parte dello Zenit di Spalletti per il giocatore, che è stato a lungo desiderato dal Napoli di De Laurentiis.  
 
Il PSG è salito in vetta alla classifica imponendosi nettamente nella sfida contro il Lione:una delle due reti parigine è stata realizzata da Pastore, l'ex giocatore del Palermo che finora ha segnato cinque reti. L’ex gioiello rosanero è ora secondo miglior bomber del campionato e grazie alla sue prodezze la squadra di proprietà qatariota e gestita da Leonardo sembra in grado di dominare la classifica. Secondo le ultime indiscrezioni, raccolte e diffuse dalla stampa francese, questo non basta: il PSG vuole rinforzarsi ancora e punta ad altri gioielli della Serie A italiana e sarebbe pronto ad offrire fior di milioni pur di garantirsi le prestazioni del giocatore del Napoli Hamsik.

Emilia Sensale