Stop all'arrivo dei tifosi della Nazionale italiana a Belgrado per la gara contro la Serbia: tale misura di sicurezza è stata presa dalle autorità serbe e comunicata al Viminale due giorni fa. Non saranno ritenuti validi tutti i biglietti acquistati dai tifosi italiani on-line o con l'aiuto di amici sul posto. A Belgrado era previsto l'arrivo di 150 tifosi dall'Italia, al di fuori dell’unica eccezione prevista dalla misura di sicurezza in questione, vale a dire un pacchetto di 130 tagliandi acquistati direttamente dalla Federcalcio italiana.
EMERGENZA ATTACCANTI PER PRANDELLI - Tanti i calciatori impegnati nel campionato italiano che hanno risposto alle chiamate delle rispettive Nazionali… e molti son dovuti tornare a casa per infortunio. Il Ct della Nazionale italiana Cesare Prandelli ha dovuto far fronte agli infortuni dei calciatori che hanno costretto molti di loro a tornare a casa. Prandelli dovrà fare a meno di Balotelli e Pazzini: l’attaccante del City ha lasciato il ritiro e si è sottoposto ad alcuni accertamenti medici e, di comune accordo col Manchester City, poiché il dolore alla schiena non passava, è stato mandato a casa; Pazzini, invece, non si è allenato per un dolore al calcagno. Sta meglio invece un altro attaccante, Rossi, dopo un infortunio che tempo fa mise in dubbio la sua presenza nella sfida Champions contro il Napoli al San Paolo. Prandelli per sopperire all’assenza dei due attaccanti ha chiamato Osvaldo, centravanti della Roma che tra l’altro Prandelli ha allenato anni fa alla Fiorentina. Anche un difensore salterà la doppia sfida contro Serbia (in programma venerdì a Belgrado) e Nord Irlanda (prevista per martedì prossimo a Pescara): si tratta di Criscito, fermato dalla pubalgia. Al suo posto arriverà il difensore del Torino Ogbonna.
STEKELENBURG A CASA, CAVANI SI ALLENA, PANDEV SI FERMA - Anche l’Olanda ha preferito fare a meno di Stekèlenburg, attuale portiere della Roma, per le partite contro Moldavia e Svezia valide per le qualificazioni a Euro 2012. L’estremo difensore risente dei postumi del colpo alla testa ricevuto da un giocatore nerazzurro due settimane fa. Dalla Svezia invece Ibrahimovic, attaccante del Milan, si lamenta del calcio divenuto oramai una vera e propria routine e la sua dichiarazione, “Il calcio non mi brucia più dentro come una volta”, ha scatenato non poche polemiche sul web. Continua ad allenarsi nel frattempo Cavani con la Nazionale uruguayana: lavoro differenziato per il Matador, che ha voglia di giocare mentre i tifosi del Napoli sono col fiato sospeso per le sue condizioni a causa di una distorsione alla caviglia. Si ferma invece un altro attaccante azzurro: si tratta di Pandev, stop di due settimane per l’attaccante macedone per un problema alla gamba sinistra.
CALCIOMERCATO - Si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni che parlano di un interesse del Napoli per Subotìc, difensore del Borussia Dortmund. Il giocatore serbo naturalizzato statunitense, classe 1988, ha un contratto che scade nel giugno 2014 ed in Italia piace anche alla Roma e alla Juventus. Alcuni giorni fa, tuttavia, il giocatore avrebbe dichiarato di non voler cambiare maglia e che sarebbe disposto ad andare via esclusivamente per un club inglese.
ROCCHI MINACCIATO… MA È UN OMONIMO - Continuano le polemiche sull'arbitraggio della sfida Inter-Napoli (risultato 0-3), Rocchi è al centro del ciclone... ma a farne le spese è stato un suo omonimo. Gianluca Rocchi porta lo stesso nome e cognome dell'arbitro di Serie A, è un disoccupato fiorentino 44enne e ha denunciato di ricevere insulti e minacce al telefono e di aver paura di reazioni di qualche tifoso nerazzurro arrabbiato dopo la vittoria del club partenopeo contro la squadra milanese. Supporters dell'Inter probabilmente hanno trovato sull'elenco telefonico i contatti di Gianluca Rocchi senza sapere che si trattava di un omonino sempre della provincia di Firenze. E non è la prima volta che accade, come ha confessato l'uomo: il Rocchi non-arbitro ha dichiarato che “proprio perchè è accaduto altre volte, mi informo sulle prestazioni dell'arbitro fiorentino per capire se mi devo aspettare qualche telefonata di minaccia. Spero sempre che diriga bene le gare".
L’ANGOLINO DELLE CURIOSITÀ - L’attaccante della Lazio Cissè ha confidato in un’intervista rilasciata alla stampa francese di aver ricevuto in estate un’offerta folle dalla Cina: 20 milioni per due anni e mezzo. Cissè ha rifiutato ed ha preferito i biancocelesti sognando un posto da titolare in Nazionale; e la chiamata dalla Francia è arrivata poco dopo l’intervista.
Chi sbaglia un rigore paga 500 sterline: è il provvedimento adottato dal manager del Fulham. Non saranno tollerati errori dal dischetto, soprattutto se a calciare la massima punizione va un giocatore non designato dal tecnico. Il provvedimento è stato adottato nei confronti di Kasami, 19enne centrocampista svizzero che dovrà pagare questa ‘multa’ per l'errore nel match perso ai rigori contro il Chelsea il 21 settembre.
Emilia Sensale
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